Qui un esempio
Una lettura ad alta voce è la modalità che il Mu.Re preferisce per accogliere le classi che arrivano in visita, condividendo autori e testi che gli piacciono e lo colpiscono: proporre una lettura non è solo una pratica educativa, ma è soprattutto un dono per gli ospiti con cui il Museo racconta subito un po’ di se.
Un paio di anni fa abbiamo voluto condividere con un gruppo di ragazzi/e della Scuola Secondaria di I grado un racconto tratto da “Pezzi da Museo. Ventidue collezioni straordinarie nel racconto di grandi scrittori” (Sellerio 2019): Tim Winton racconta l’esperienza di visita che fece da bambino alla National Gallery of Victoria di Melbourne in Australia; un punto di vista assolutamente personale ed emozionante che suscitò un bel confronto tra studenti, docenti e staff del Museo.
Nel libro “Musei in Toscana: dentro e fuori la cornice” di Claudio Rosati (ed. Santi Bevitori 2022), anche il Mu.re è diventato il protagonista del racconto tutto personale di un suo visitatore: una prospettiva interessante che ha evidenziato al Museo un modo diverso di raccontare se stesso.
Da queste esperienze l’idea di questa proposta educativa: se chiedessimo a ragazzi e ragazze di aiutarci a narrare il Museo con le loro scritture? Scritture brevi o lunghe; individuali o collettive; destinate ad essere lette ad alta voce ad altri visitatori, oppure a fare da sottofondo a un video sul museo, magari sempre realizzato dai ragazzi.
Siamo certi che il risultato sarebbe davvero notevole; ogni narrazione sarebbe unica e creerebbe un legame speciale con il Museo, che è poi quello a cui ogni Piccolo Museo tiene di più.
La pagina bianca a volte spaventa; ma se si supera l’imbarazzo si scopre che tutti in realtà siamo un po’ scrittori … basta mettersi in gioco, divertendosi, senza paura di sbagliare!
Per tutto quello che vi serve ancora sapere, prima e dopo la vostra esperienza al Museo Remiero:
museoremiero@gmail.com + 39 370 352 5100