Introduzione

PremessaChe cosa sono i nodi educativiVantaggi di progettare con i nodiCaratteri comuni ai nodi dal numero 001 al numero 020 [a.s.2019/2020]

Edu.Mu.Re. Museo Insieme – I nodi educativi è un progetto condiviso, che è stato sviluppato per incrementare la fruizione del museo privilegiando la dimensione educativa. In concreto si vuole rendere il museo sempre più adeguato all’accoglienza dei ragazzi e dei loro insegnanti, attraverso la possibilità di sperimentare una frequentazione ludica e attiva, strutturando un’offerta educativa specifica di cui attualmente il museo è privo. L’offerta educativa che si propone utilizza un preciso e identificativo modello pedagogico,  con obiettivi educativi specifici, appartenente alla grande famiglia dell’apprendimento attivo. Un modello che coinvolge la comunità nella sua funzione educante, e che imposta in maniera relazionale il rapporto tra scuola e museo. Con Edu.Mu.Re. si intende inaugurare una nuova e importante attività del museo, che aumenterà in maniera decisiva la capacità dell’Istituto Culturale di accogliere l’utenza scolare. Nel primo anno di attività, il progetto sarà rivolto particolarmente ai ragazzi e agli insegnanti del Comune di Capraia e Limite, ma rappresenterà, nel tempo, una opportunità educativa aperta a tutti.

La scelta di un modello: che cosa sono i nodi educativi.

I nodi educativi sono gite d’istruzione a tema, organizzate come esperienze in cui la scoperta è l’ingrediente principale. I Nodi Educativi attingono  alla storia locale e la offrono ai ragazzi attraverso testimonianze dirette e l’incontro coi i saperi locali. Grazie al lavoro di agenzie educative specializzate questi saperi vengono organizzati in esperienze da vivere attraverso la tessitura di relazioni narrative che coinvolgono , musei, istituti culturali, attività produttive, attività commerciali, associazioni di varia natura e semplici cittadini. Queste esperienze sono occasioni di educazione attiva, strutturate su svariati temi modellati e offerti con moduli specifici in relazione all’età dei partecipanti, dalla prima infanzia ai giovani. Il modello dei “nodi educativi” deriva dall’esperienza attiva fin dal 2007 nella Conferenza per l’Educazione e l’Istruzione della Zona Senese. Il motivo di tale denominazione è intuitivo: immaginando gli intrecci dei saperi delle comunità educative territoriali come la tessitura di una rete, le esperienze educative che hanno come obiettivo la sua conoscenza  possono davvero rappresentarne i nodi educativi.

Nel nostro caso specifico tutto ruoterà sulla storia di Limite sull’Arno, per il momento partendo dai temi principali del Museo Remiero: il canottaggio e la cantieristica navale.

Vantaggi di progettare con i nodi

I nodi hanno molti vantaggi rispetto alle offerte consuete che i Musei offrono alle scuole. Il primo e il più importante è quello di essere esperienze costruite insieme agli attori territoriali, primi tra tutti la scuola e l’amministrazione locale ma non solo. La scuola perché può davvero orientare gli istituti promotori del progetto, verso i temi più opportuni per lo svolgimento e approfondimento dei propri programmi annuali, l’Amministrazione perché evidenziando le proprie preferenze tematiche avrà modo di esercitare la funzione di coordinamento delle attività territoriali che gli compete tra i vari attori che vi prendono parte. I nodi una volta progettati non scadono, rimangono come progetti acquisiti e ogni anno se ne possono aggiungere altri di nuovi.  Ancora, come detto, sono progettati per permettere la sperimentazione di un apprendimento attivo, consapevole e partecipato. I nodi compongono un catalogo suddiviso per fasce di età e temi, l’insegnante può scegliere ciò che più gli serve per approfondire il proprio programma. I nodi potranno essere, proprio dagli stessi insegnanti, composti tra loro organizzando veri e propri percorsi di esperienza del tutto personalizzati.

Caratteri comuni ai nodi dal numero 001 al numero 020 [a.s.2019/2020]

La progettazione realizzata insieme all’istituto comprensivo di Capraia e Limite in questo anno scolastico, per ciascun nodo prevede una modalità di esecuzione scandita in tre momenti specifici, con differenti quantità temporali, adatte agli obiettivi del nodo stesso. I tre momenti di esecuzione sono i seguenti:
A) Visita al museo B) Lettura ad alta voce C) Esplorazione.

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