Elenco dei Nodi

La ricerca del nodo che può interessare può essere fatta nelle seguenti modalità:

a) consultando tutto il catalogo in .pdf

b) selezionando dal menù “Categorie” l’indice di ricerca che più interessa, come ad esempio “Classe IV”.

c) a questo due ricerche si affianca il seguente elenco con l’indicazione sintetica del titolo del nodo e del target di riferimento. Seguendo il link relativo si può in maniera immediata consultare il nodo relativo

FAQ

Inviate le vostre domande a marziocresci[at]museoremiero.it vi risponderemo rapidamente e inseriremo in questa rubrica il vostro contributo. Grazie per la collaborazione.

Posso spezzare un nodo in due momenti di visita ?

Di norma l’esperienza è pensata per occupare tutto l’arco di una mattinata per compiere sia l’attività di visita, l’attività di scoperta e quella della prima rielaborazione. Nello spirito flessibile del rapporto tra il museo e i propri visitatori e comunque possibile concordare soluzioni diverse in base a necessità specifiche.

Posso proporre la progettazione di un nodo su un argomento in relazione alle mie esigenze ?

Assolutamente si. E’ auspicabile che questo avvenga da parte di chiunque ritenga utile sottoporre al museo l’attenzione e il conseguente approfondimento su di un argomento specifico che non è stato ancora affrontato adeguatamente.

 

 

Quanto costa un nodo

La direzione del museo ha mutuato il costo del singolo nodo dal confronto con analoghe esperienze in corso di realizzazione, da diversi anni, in altri territori. La durata media dell’esperienza educativa è di tre/quattro ore.

Ciascun nodo ha una tariffa di € 115,00.

Al momento non vi sono finanziamenti specifici e il costo è interamente a carico dell’utenza ad esclusione degli istituti con i quali è in corso una progettazione specifica e per i quali il museo si sta adoperando, con la partecipazione a bandi compatibili, per trovare la necessaria copertura economica per rendere questa attività del tutto gratuita. Ci impegneremo perché lo sia per tutti.

Su questa stessa pagina informeremo di eventuali iniziative promosse dalle Amministrazioni singole o associate, o da eventuali sponsorizzazioni.

Nel caso di sponsorizzazioni si può utilizzare la tariffa unitaria per definire il proprio contributo.

Anche un solo nodo finanziato è una classe che può fare una esperienza educativa particolarmente significativa.

Prenotare un nodo

Per prenotare un nodo, dopo averlo scelto consultando il catalogo, è necessario contattare il referente che si trova indicato alla fine della scheda.

Per ogni necessità di chiarimenti è possibile anche contattare la direzione del museo (Marzio Cresci) marziocresci[at]museoremiero.it – 3334497474

Introduzione

PremessaChe cosa sono i nodi educativiVantaggi di progettare con i nodiCaratteri comuni ai nodi dal numero 001 al numero 020 [a.s.2019/2020]

Edu.Mu.Re. Museo Insieme – I nodi educativi è un progetto condiviso, che è stato sviluppato per incrementare la fruizione del museo privilegiando la dimensione educativa. In concreto si vuole rendere il museo sempre più adeguato all’accoglienza dei ragazzi e dei loro insegnanti, attraverso la possibilità di sperimentare una frequentazione ludica e attiva, strutturando un’offerta educativa specifica di cui attualmente il museo è privo. L’offerta educativa che si propone utilizza un preciso e identificativo modello pedagogico,  con obiettivi educativi specifici, appartenente alla grande famiglia dell’apprendimento attivo. Un modello che coinvolge la comunità nella sua funzione educante, e che imposta in maniera relazionale il rapporto tra scuola e museo. Con Edu.Mu.Re. si intende inaugurare una nuova e importante attività del museo, che aumenterà in maniera decisiva la capacità dell’Istituto Culturale di accogliere l’utenza scolare. Nel primo anno di attività, il progetto sarà rivolto particolarmente ai ragazzi e agli insegnanti del Comune di Capraia e Limite, ma rappresenterà, nel tempo, una opportunità educativa aperta a tutti.

La scelta di un modello: che cosa sono i nodi educativi.

I nodi educativi sono gite d’istruzione a tema, organizzate come esperienze in cui la scoperta è l’ingrediente principale. I Nodi Educativi attingono  alla storia locale e la offrono ai ragazzi attraverso testimonianze dirette e l’incontro coi i saperi locali. Grazie al lavoro di agenzie educative specializzate questi saperi vengono organizzati in esperienze da vivere attraverso la tessitura di relazioni narrative che coinvolgono , musei, istituti culturali, attività produttive, attività commerciali, associazioni di varia natura e semplici cittadini. Queste esperienze sono occasioni di educazione attiva, strutturate su svariati temi modellati e offerti con moduli specifici in relazione all’età dei partecipanti, dalla prima infanzia ai giovani. Il modello dei “nodi educativi” deriva dall’esperienza attiva fin dal 2007 nella Conferenza per l’Educazione e l’Istruzione della Zona Senese. Il motivo di tale denominazione è intuitivo: immaginando gli intrecci dei saperi delle comunità educative territoriali come la tessitura di una rete, le esperienze educative che hanno come obiettivo la sua conoscenza  possono davvero rappresentarne i nodi educativi.

Nel nostro caso specifico tutto ruoterà sulla storia di Limite sull’Arno, per il momento partendo dai temi principali del Museo Remiero: il canottaggio e la cantieristica navale.

Vantaggi di progettare con i nodi

I nodi hanno molti vantaggi rispetto alle offerte consuete che i Musei offrono alle scuole. Il primo e il più importante è quello di essere esperienze costruite insieme agli attori territoriali, primi tra tutti la scuola e l’amministrazione locale ma non solo. La scuola perché può davvero orientare gli istituti promotori del progetto, verso i temi più opportuni per lo svolgimento e approfondimento dei propri programmi annuali, l’Amministrazione perché evidenziando le proprie preferenze tematiche avrà modo di esercitare la funzione di coordinamento delle attività territoriali che gli compete tra i vari attori che vi prendono parte. I nodi una volta progettati non scadono, rimangono come progetti acquisiti e ogni anno se ne possono aggiungere altri di nuovi.  Ancora, come detto, sono progettati per permettere la sperimentazione di un apprendimento attivo, consapevole e partecipato. I nodi compongono un catalogo suddiviso per fasce di età e temi, l’insegnante può scegliere ciò che più gli serve per approfondire il proprio programma. I nodi potranno essere, proprio dagli stessi insegnanti, composti tra loro organizzando veri e propri percorsi di esperienza del tutto personalizzati.

Caratteri comuni ai nodi dal numero 001 al numero 020 [a.s.2019/2020]

La progettazione realizzata insieme all’istituto comprensivo di Capraia e Limite in questo anno scolastico, per ciascun nodo prevede una modalità di esecuzione scandita in tre momenti specifici, con differenti quantità temporali, adatte agli obiettivi del nodo stesso. I tre momenti di esecuzione sono i seguenti:
A) Visita al museo B) Lettura ad alta voce C) Esplorazione.